I macaroun con la custareina o pian custé

Mi stanno chiamando; sento il mio nome “Ester!” è la suora di turno che mi dice: “c’è tuo padre, vai a mangiare a casa”. Infatti, ecco il mio papà a cui chiedo subito il perchè dell’uscita dall’asilo in quella giornata che, ricordo ancora molto fredda e buia. “Tua nonna” mi dice:”Ha fatto i maccheroni conditi con la costarina in umido che ti piacciono tanto e, allora ti sono venuto a prendere”. Per me, la mia nonna Ermanda, ma per tutti la “nona armanda” era bravissima a fare da mangiare e a volte mangiavamo insieme e pi spesso di domenica. Tanti e tanti anni sono trascorsi, ma il ricordo dei suoi gustosissimi piatti rimane ancora. Non erano fini come quelli attuali che in tanti ci propongono, ma erano piatti unici, adatti per riunire la famiglia. Questo pensare mi porta quasi a vedere la sua possente figura destreggiarsi nella sua umile cucina e mi sembra ancora di sentire la sua forte voce che ci chiama: “Mitivmo a tevla cl’è tot prount e s’a psi magnè con d’la ptit”
(Mettetevi a tavola chè è pronto e, se potete, mangiate con appetito) ndr. Questo l’augurio che ci faceva ogni volta. “la ricetta della “nona Armanda” non si discosta da quella per fare il “ragù a la mudnesa” solo che al posto del macinato vanno messi i pezzi del “pian custè” tagliato “per la longa” (in verticale) ndr. e preventivamente sbollentato per alcuni minuti per togliere il grasso abbondante. Al giorno d’oggi, forse, questo non è più così necessario essendo i maiali molto più magri!

Ester, Associazione Culturale “L’Incontro”  e gruppo dialettale “Gli artisti poer caso”

Ricetta

Ingredienti: per 6 persone: 1,3 kg di costolette di maiale, 1 carota media, 1 grossa cipolla bionda, 1 gambo di sedano, 2 spicchi d’aglio, 1 scatola di polpa a pezzettoni o salsa di pomodoro da 400gr, 3 cucchiai abbondanti di olio di olvia extravergine, sale e pepe q.b.

Fate prima rosolare la costarina, tagliata a pezzi di circa 5 cm, in un pò di olio, sale e pepe. Dopo alcuni minuti passarla nel tegame della cipolla, carota e sedano e continuare a rosolare con l’olio finchè il tutto prenda un bel colore dorato. Aggiungere il pomodoro e continuare la cottura a fuoco moderato per circa due ore. Al bisogno aggiungere un pò d’acqua per non addensare troppo. Aggiustare con il sale. Lessare i maccheroni cotti in acqua abbondante e salata e, scolati, passarli nel tegame rigirandoli nel sugo.
Nel piatto da portata lasciate in bella vista le costolette e “S’a psi magnè con d’la ptit!!”