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Ricostruire una città con acqua e farina

“… Ok, allora parti domani? Ti aspettiamo alla stazione di Mirandola!”. Attacchi il telefono, ti domandi come hai fatto a ridire l’ennesimo sì, che devi partire per un posto distrutto dal terremoto, che ha un nome simpatico, sonoro, che mi ricorda tanto “girandola”, ma che neanche sai dove sia… però domani parti… e ti ritrovi in un posto strano, pieno di polvere, farina, acqua e lacrime… attorno a un tavolo di una sala da pranzo enorme, con tante rezdore che mal si tollerano tra di loro, eppure stanno facendo i maccheroncini al pettine… chili di maccheroncini al pettine…. per combattere il terremoto… Questa è la vera ricetta di vita per me! Acqua, farina e lacrime per ciò che non si ha più. E coraggio in quantità per ricostruire con le proprie mani ciò che un terremoto ha distrutto.

Laura

Ricetta

Ingredienti: farina, acqua, un pizzico di sale e tanto coraggio.

Disponi tante rezdore attorno a un tavolo pieno di tante fontane con acqua e farina. Aggiungi coraggio, voglia di ricominciare a sognare e lacrime per ciò che non si ha più. Aggiungi dignità, rispetto e amore per le proprie tradizioni e il gioco è fatto!

 

 

Lasagne per tre

Ad Alessandro sono sempre piaciute molto le lasagne. Fin da piccolo le sue nonne lo hanno abituato a gustare le tipiche lasagne emiliane. La pasta doveva essere assolutamente verde, altrimenti diceva: “non sono vere lasagne, mamma!!”
Oggi è il suo compleanno e io l’ho invitato a pranzo a casa mia insieme alla sua giovane moglie.
Come primo piatto ho preparato una bella teglia di lasagne, rigorosamente verdi.
Mentre mi appresto a fare le porzioni, Alessandro si raccomanda; “Fai delle porzioni abbondanti mamma!!”
Io, ben sapendo quanto gli piacciano, brontolo un po': “Ma sì, non ti preoccupare, potrete sempre fare il bis!”
E Alessandro, abbracciando Silvia, aggiunge: “Perché siamo in tre!”
Alzo gli occhi, li guardo che mi sorridono ed esplode la gioia.  Era una notizia che aspettavo da tempo, finalmente!
Li abbraccio in contemporanea e li bacio alternativamente fino a che scende qualche lacrima….
Mi vedo già raccontare al mio primo nipotino che l’annuncio del suo arrivo è stato “benedetto” da un’abbondante porzione di lasagne.

Ivana

Ricetta

Ingredienti: Per la pasta: 2 uova – 2 etti di farina 00 – un pugno di spinaci o bietole lessati e strizzati – un pizzico di sale.
Per il ragù: 1etto e mezzo di macinato scelto di manzo – un etto e mezzo di macinato scelto di maiale – 1 nodo di salsiccia di maiale – una carota, un gambo di sedano – una cipolla – olio di oliva – mezzo bicchiere di vino rosso – 1 bicchiere di conserva di pomodoro – qualche cucchiaio di latte – sale
Per la besciamella: 1 litro di latte – 100 g. di burro – 60g di farina – sale – noce moscata
1 etto e mezzo di parmigiano grattugiato.

Perparare il ragù: soffriggere le verdure tritate, rosolare la carne, sfumare con il vino rosso, aggiungere la conserva di pomodoro e qualche cucchiaio di latte. Cuocere a fiamma bassissima per almeno due ore e alla fine regolare di sale.
Nel frattempo preparare pasta e besciamella.
In una teglia da forno cosparsa sul fondo di ragù cominciare a fare gli strati con pasta sbollentata in acqua salata, ragù, besciamella e parmigiano fino ad esaurimento degli ingredienti.
Cuocere in forno a 200 gradi fino a che non si sarà formata una croccante crosta dorata.