Una nuvola di zucchero a velo

rosoni

Farina candida
cade lieve sul tavolo
Una alla volta le uova si tuffano nel piccolo incavo creato dalle mani
Quattro tonfi gialli:
uno rotatorio
due in avanti
tre in avvitamento
e quattro rovesciato
Le uova affondano nella farina e nello zucchero.
Le mani stemperano, mescolano, impastano e amalgamano.
Energia, calore, forza e vitalità danno vita a un impasto morbido, dolce, tenero e soffice.
Le mani sono quelle di mia madre
Le guardo e vedo nei suoi movimenti maestria ed esperienza
Trasmettono amore materno.
Amo i Rosoni, sono simbolo di festa.
Piano piano le mani trasformano quell’ impasto in una sfoglia gialla, sottile
La ruzzola seghettata corre e taglia la bella sfoglia in tanti piccoli rombi.
Le mani materne intrecciano con abilità ereditata da madri e nonne
Lo strutto nel tegame sul fornello, si scioglie e sfrigola
I rosoni sono impazienti di immergersi in quel liquido caldo, vischioso e bello unto!!
Una volta avvolti dallo strutto, crescono e s’indorano
Io sono lì che ammiro lo spettacolo e sto aspettando il mio momento
Dal tegame passano al vassoio e le mie piccole manine fanno volare una nuvola carica di zucchero a velo.
E la magia prende vita!!

Susi

Ricetta

Ingredienti: Mezzo kg. di farina , 4 uova, 1 hg di zucchero ,1 bicchierino di grappa …………. e tanto zucchero a velo!!!
Impastare la farina con le uova, lo zucchero e il bicchierino di grappa. amalgamare fino a che l’impasto risulti ben unito e morbido.
Con il mattarello ( o “canela”) tirare lo sfoglio sottile e tagliare tanti piccole losanghe dove al centro faremo un piccolo taglio per intrecciare i rombi.